La fine della primavera è il momento del ritorno di un nemico piccolo e fastidioso per i nostri amici: il forasacco.

Date le piccole dimensioni e la forma esso può penetrare in profondità in zone scomode come orecchie, naso, tra le dita delle zampe, nella cute, nei polmoni…

Le sedi più frequenti sono orecchie, naso e tra le dita delle zampe.

Se penetrano nelle orecchie e nel naso si hanno sintomi che consentono una diagnosi semplice e rapida: nelle orecchie sgrullano la testa, nel naso starnutiscono (4-5 starnuti uno dopo l’altro)

Tra le dita delle zampe vediamo sintomi come leccamento o zoppia solo dopo che sono penetrati in profondità (potrebbe volerci qualche giorno).

Si consiglia pertanto di controllare tutte le sere tra le dita delle zampe la presenza dei forasacchi e di rimuoverli manualmente così da evitarne la penetrazione in profondità.

E’ bene sapere che un forasacco nel naso NON può andare nei polmoni, nella migliore delle ipotesi viene deglutito. La situazione che accade più frequentemente è che rimanga nel naso (possono anche smettere di starnutire) per molto tempo.

Se si ha il sospetto di un forasacco nel naso è SEMPRE consigliata la rinoscopia anche se non stanutiscono più.

Nella stragrande maggioranza dei casi non rappresentano un’emergenza. La loro rimozione, che va SEMPRE effettuata, può essere programmata.