Si, da quando ha 4-6 settimane di età. In questo periodo l’immunità passata dalla madre con il colostro e la placenta tende a diminuire, e il cane ha un sistema immunitario competente per produrre i propri anticorpi. Le malattie per quali consigliamo la vaccinazione sono la parvovirosi, il cimurro, l’epatite gigante e la leptospirosi.

Sono previsti tre interventi vaccinali a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro.

Dipende dalla malattia per la quale effettuo il vaccino, dalla tipologia di vaccino e dall’ indice di rischio di contrarre l’infezione. Generalmente per le malattie virali per le quali esistono vaccini vivi attenuati, dopo i primi interventi vaccinali del cucciolo si possono prevedere interventi annuali o triennali. Per la leptospirosi, malattia batterica che potrebbe passare all’uomo, in relazione alla tipologia di vaccino e al rischio di contrarre l’infezione si possono prevedere vaccinazioni semestrali o annuali.

Tutti i cani dovrebbero essere vaccinati per la Parvovirosi, per il Cimurro per l’Epatite gigante e la Leptospirosi. Se il cane deve effettuare un viaggio all’estero potrebbe essere necessaria la vaccinazione per la Rabbia. In zone endemiche per la Leishmaniosi è possibile effettuare una vaccinazione contro questa malattia protozoaria.

Per i cani sportivi che viaggiano per fare gare è richiesta la vaccinazione contro la Bordetella bronchiseptica, la cui somministrazione è intranasale.

Per le vaccinazioni routinarie il vaccino è gratuito, si deve saldare solo la visita clinica che deve sempre precedere l’intervento vaccinale.

Per malattie come la Rabbia o la Leishmaniosi o la Bordetella bronchiseptica intranasale, o altri vaccini partioclari, alla visita clinica va aggiunto il costo del vaccino che può variare in base alle fluttuazioni del mercato farmaceutico.