DERMATOLOGIA
IN MEDICINA
VETERINARIA
La dermatologia in medicina veterinaria
Si è stimato che circa il 40% delle visite richieste al veterinario siano per problemi di pelle, dal prurito, alle crosticine, alla rarefazione o assenza del pelo in alcune zone, alla forfora, agli arrossamenti…
La cute è l’organo più grande dell’organismo, è la prima barriera con il mondo esterno ed è, anche se non si vede, estremamente attivo.
La cute può avere lesioni proprie oppure essere coinvolta in problemi presenti in altri organi e apparati. Non sono così rare le situazioni in cui neoplasie di organi interni si manifestino con sindromi paraneoplastiche cutanee.
La cute alterata può essere anche un sintomo di malattie ormonali.
Fortunatamente nella maggioranza delle situazioni le lesioni cutanee sono espressione di parassitosi banali (pulci in primis) o di irritazioni da contatto o di allergie localizzate o di infezioni.
La particolarità della cute è che spesso le lesioni sono molto simili tra loro ma possono avere origine da malattie molto diverse, con prognosi e trattamenti differenti.
Per tale motivo la figura del dermatologo specialista è molto importante.
Come individuiamo le malattie dermatologiche che colpiscono cani e gatti?
Nella nostra Clinica il personale medico è formato per affrontare tutte le problematiche dermatologiche, dalle più comuni alle più rare.
La compresenza di medici specializzati in diverse discipline consente di affrontarle al meglio e di arrivare a una corretta diagnosi in breve tempo.
Il primo approccio al paziente dermatopatico è una raccolta anamnestica precisa e puntuale, cui si fa seguire la visita clinica generale e in ultima istanza l’esame della cute e del pelo.
La dermatologia si avvale poi di diversi esami collaterali per giungere a diagnosi, quali:
L’esame tricoscopico, ovvero l’esame del pelo al microscopio, alcune patologie come le micosi alterano il fusto pilifero in maniera caratteristica.
L’esame citologico delle papule e delle pustole, che fornisce informazioni sulla causa delle lesioni, spesso di natura infettiva.
L’esame citologico per apposizione delle lesioni erosivo ulcerative.
Le intradermoreazioni per evidenziare le sostanze a cui può essere allergico il paziente.
Infine la biopsia cutanea per tutte le lesioni a base immunomediata o neoplastica.
Tutti questi esami si svolgono quotidianamente in Clinica.
Cosa dovrebbe sapere il veterinario in caso di malattie dermatologiche?
Lo specialista deve avere ben chiaro il quadro generale dell’animale, fonte preziosa di informazioni.
E’ necessario riferire abitudini, stili di vita, alimentazione, prodotti impiegati (anche per l’igiene), ed eventuali cambi effettuati nel cibo od in altri prodotti.
L’allergia non è solo umana, anche molti animali possono essere allergici a diverse sostanze, frequentemente ambientali e molto più raramente alimentari; spesso i soggetti allergici lo sono a più sostanze contemporaneamente.
Meglio quindi indagare per risolvere al più presto il problema. E se il problema non è di tipo allergico, farmaci e antiparassitari possono essere ottimi alleati.
La salute ed il benessere passano anche dalla pelle. E dal pelo.